Meraviglioso viaggio organizzato in India e in Nepal. Itinerario di 14 giorni che ripercorre le principali località legati alla vita terrena di Siddartha Gautama in India e in Nepal, dove Siddartha nacque 566 anni prima di Cristo, nel piccolo villaggio di Lumbini. Partendo da Delhi e toccando Varanasi, città simbolo dell’Induismo, ma dove a breve distanza si trova Sarnath, la località in cui Buddha tenne il suo primo insegnamento, si visiteranno i luoghi dell’Illuminazione a Bodhgaya, del Nirvana a Kushinagar, prima di entrare in Nepal, a Lumbini. Il viaggio termina a Kathmandu, città in cui sarà possibile vivere i sentimenti e lo spirito del buddismo visitando importanti siti come Bodnath, centro religioso della comunità degli esiliati tibetani in Nepal, e immergersi nelle sacre atmosfere del santuario induista di Pashupatinath. Guide in italiano / inglese.Su richiesta è possibile prenotare un accompagnatore parlante italiano per tutto il viaggio. Il periodo migliore per effettuare questo viaggio va da Ottobre a Marzo. Un viaggio non solo per gli appassionati alla filosofia buddhista,ma per tutti coloro che vogliono entrare in contatto con la gente e con l’aspetto spirituale dell’ India e del Nepal. Hotel 4 /5 stelle e di miglioro disponibili nelle località minori.
1° giorno :ITALIA – DELHI
Partenza con volo di linea dall’Italia per Delhi.
2° giorno :DELHI
Arrivo a Delhi, disbrigo delle formalità di ingresso e doganali. Incontro con la guida locale e trasferimento in albergo (camere a disposizione dalle ore 12.00). Il primo insediamento nell’aerea di Delhi risale al IX secolo, con la mitica città di Indraprashtra, capitale dei Pandava, gli eroi indù le cui gesta si ritrovano nel poema epico del Mahabharata. Seguì un periodo di feudalesimo con il dominio dei rajaput, aristocratici guerrieri musulmani. Nel corso dei secoli furono costruite sette città che subirono diverse incursioni dai territori circostanti. A partire dal 1526 Humayun e i suoi abili successori estesero l’impero oltre i confini di Delhi, dando luogo ad un tentativo di riunificazione del paese. L’ottava città fu costruita quando l’imperatore Shah Jahan spostò la capitale da Agra a Delhi. A questo periodo risale la costruzione dei principali monumenti della città. Con l’arrivo degli Inglesi Calcutta fu scelta come capitale e solo nel 1911 la capitale fu riportata a Delhi. Il 9 febbraio 1931 il vicerè inglese inaugurò Nuova Delhi su progetto di Sir Edwin Lutyens ed Herbert Baker. La nuova città comprendeva gli edifici del governo, il palazzo sede del Museo Nazionale, due chiese e gran parte delle residenze che fanno parte della zona di rappresentanza. Nel 1947 Delhi è divenuta la capitale dell’India Indipendente. Nel pomeriggio visita alla città nuova: i quartieri centrali dove si trovano i Palazzi del Governo; la Porta dell’ India, arco eretto in memoria della prima guerra mondiale, il Palazzo del Parlamento, la Qutab Minar, una delle più alte torri in pietra dell’India, simbolo della Delhi, fu iniziata nel 1199 da Qutab ud-din e portata a termine dai suoi successori. Visita del Tempio Sikh, un luogo di preghiera e di meditazione, dove tutti sono benvenuti. Due volte al giorno la cucina del Tempio offre pasti gratuiti ai bisognosi e a tutti coloro che si presentano alla mensa del Tempio. Cena e pernottamento in albergo.
3° giorno :DELHI – VARANASI
Prima colazione. In tempo utile trasferimento in aeroporto e partenza per Varanasi, la “Città Santa” per eccellenza dell’India. Trasferimento in albergo e sistemazione nelle camere riservate. Varansi deve il suo nome a due affluenti del Gange: il Varuna, che scorre a nord, e il minuscolo Asi, che scorre al sud, tra i quali si estende il centro storico della città. Varanasi è la città hindù per antonomasia, lungo i suoi oltre 100 ghats i pellegrini che qui giungono da tutto il paese, effettuano le sacre abluzioni e le cremazioni dei defunti. Pranzo libero. Nel tardo pomeriggio ci si reca lungo i Ghats per assistere alla Cerimonia degli Aarti, una delle funzioni più scenografiche e sacre dell’indusimo. Rientro in albergo per la cena ed il pernottamento.
4° giorno: VARANASI -scursione a Sarnath
Alle prime luci dell’alba, escursione in barca sul fiume Gange, per assistere alle abluzioni dei fedeli ed al risveglio della città sacra. Dalla barca si potranno ammirare gli spettacolari Ghat (scalinate) che scendono fino al fiume e sui quali si svolgono le processioni sacre. Si visita inoltre il Tempio Vishwanath, nel cuore della città vecchia. Rientro in albergo per la prima colazione. Pranzo libero. Nel pomeriggio escursione a Sarnath (km. 10): qui Buddha tenne il suo primo sermone. Di grande impatto la vista del gigantesco stupa, in un grande giardino disseminato di templi e monasteri, che include anche il Museo Archeologico (chiuso il venerdì), il primo museo istituito in India, che conserva mirabili reperti di epoca Maurya (II sec. A.C.). Al termine delle visite rientro in albergo per la cena ed il pernottamento.
5° giorno: VARANASI-BODHGAYA
Prima colazione. Partenza al mattino per Bodhgaya (Km. 260; circa 6 ore), nello Stato indiano del Bihar, dove Siddharta Gautama giunse a piedi seguendo il corso del fiume Nairanjana: qui sedendosi sotto l’albero della bodhi (un ficus religiosa o pipal) raggiunse l’Illuminazione completa. All’arrivo sistemazione nelle camere riservate. in serata sarà possibile effettuare una prima visita al tempio principale, Mahabodhi. Cena e pernottamento in albergo.
6° giorno :BODHGAYA
Sveglia all’alba per recarsi allo Stupa Mahabodhi, fatto costruire da Ashoka, accanto all’albero sacro (un ficus religiosa o pipal) sotto il quale Buddha ricevette l’Illuminazione. Lo stupa si trova al centro di un parco disseminato di altri templi, che testimoniano i luoghi dove Buddha visse immediatamente dopo l’illuminazione: siamo nel cuore del buddismo anticoi . Rientro in albergo per la prima colazione. Si continua quindi con la visita dei numerosi luoghi legati alla vita di Buddha. Pranzo libero. Tempo a disposizione per attività individuali o per la meditazione prima di rientrare in albergo per la cena ed il pernottamento.
7° giorno: BODHGAYA – RAJGIR-NALANDA-PATNA
Prima colazione. La prima tappa di questa giornata sarà Rajgir, che si raggiunge in circa 2 ore, l’antica capitale Magadh, che si trova in una valle particolarmente suggestiva. Il nome Rajgir significa “Reale” e qui Buddha non solo visse, ma tenne diversi insegnamenti, tra cui i Sutra della Perfezione della Saggezza, sul tema della vacuità. A Rajgir ebbe luogo il primo concilio dei monaci buddisti, sei mesi dopo che Buddha ebbe raggiunto il nirvana. Tra i luoghi di maggiore interesse il Forte Ajat Satru e lo Stupa Vishwa Shanti. Dopo le visite, si prosegue per 20 chilometri e si raggiunge Nalanda, sede di un’antica università monastica, fatta costruire, secondo la tradizione, dall’Imperatore Ashoka intorno allo stupa che conservava le reliquie di uno dei principali discepoli di Buddha, Sariputra. Gli scavi archeologici hanno portato alla luce, oltre allo stupa, tre templi e dieci monasteri. Si ritiene che l’università ospitasse almeno 10000 studenti e che vi si tenessero duecento corsi di insegnamento al giorno. Pranzo libero.Partenza per Patna (km. 110; circa 4 ore): all’arrivo sistemazione nelle camere riservate. Cena e pernottamento in albergo.
8° giorno: PATNA – VAISHALI – KESARIYA – KUSHINAGAR
Prima colazione. Anche oggi ripercorreremo delle importanti tappe della vita di Buddha. Partenza da Patna per Vaishali (km. 60, circa 2 ore), una delle località dove Buddha visse più di frequente e dove tenne il suo ultimo sermone, annunciando che presto avrebbe lasciato il mondo terreno. Per ricordare questo evento l’Imperatore Ashoka fece erigere qui il famoso Lion Pillar, un pilastro finemente scolpito, ricavato da un unico blocco di arenaria rossa e alto circa 18 metri. Circa cento anni dopo la morte fisica del Buddha, a Vaishali si tenne il secondo concilio buddista e da allora ancora oggi Vaishali è un ‘importante meta di pellegrinaggio. Proseguimento per Kushanagar, sostando per la visita allo Stupa Kesariya, alto 37 metri, che rappresenta un raro esempio di architettura Buddista, che può essere paragonato al più celebre Borobodur, che si trova a Giava (Indonesia). Al termine si prosegue per Kushinagar: in totale oggi si saranno percorsi 275 km. All’arrivo sistemazione nelle camere riservate. Cena e pernottamento.
9° giorno :KUSHINAGAR-LUMBINI
Prima colazione. Al mattino termine delle visite di Kushinagar, una delle tappe più importanti del nostro viaggio. Kushinagar è un tranquillo villaggio dove il Buddha arrivò al termine del suo ultimo viaggio all’età di 80 anni: qui finalmente raggiunge il Mahaparinirvana, liberandosi dall’eterno ciclo della reincarnazione e lasciando ai posteri i suoi grandi insegnamenti. Lo Stupa Muktabandhana, fatto erigere dalla dinastia dei Malla, ricorda il luogo della sua cremazione e ne conserva le reliquie. Pranzo libero. Nel primo pomeriggio partenza per Lumbini (km. 175; 6 ore), il cui nome significa “l’incantevole”: dopo le procedure per l’ottenimento del visto, si entra in territorio nepalese, nella pianura del Terai fino a 20 km dal confine con l’India. Pranzo lungo il percorso. Dal 1997 Lumbini è Patrimonio dell’Umanità UNESCO in quanto “luogo unico e testimonianza eccezionale di una tradizione culturale e di una architettura straordinaria illustrante significative tappe della storia dell’Umanità”. Qui nel VI secolo a.C. la Regina Maya diede alla luce il principe Siddharta Gautama, che visse a Lumbini fino al compimento dei 29 anni. All’arrivo sistemazione nelle camere riservate. Cena e pernottamento.
10° giorno:LUMBINI – BHAIRAHAWA-KATHMANDU
Prima colazione. Al mattino visita di Lumbini e dei dintorni dove si trovano monasteri buddisti di tutte le tradizioni. Nel 1996 fu riportata alla luce, nel cosiddetto Giardino Sacro, la pietra che secondo la tradizione segna il punto esatto in cui nacque Siddharta Gautama. Nel pomeriggio trasferimento all’aeroporto di Bhairahawa (Km. 25 circa) e volo per Kathmandu. All’arrivo trasferimento in hotel. Cena e pernottamento.
11° giorno:KATHMANDU
Prima colazione. La mattina è dedicata alla visita di Kathmandu, capitale e unico centro metropolitano del Nepal. Situata a 1337 m. di altitudine, è una città piena di contrasti con i suoi agglomerati urbani che racchiudono uno straordinario patrimonio culturale ed artistico. Nel centro della città vecchia, fondata nel XII secolo dalla dinastia dei Malla, si apre la storica Durbar Square, dichiarata Patrimonio dell’Umanità UNESCO nel 1979. Qui si affacciano l’antico palazzo reale, templi e monasteri induisti, splendidi edifici con cortili. Tutto intorno si dirama il dedalo di vie della città vecchia. Cena e pernottamento in albergo.
12° giorno: KATHMANDU
Prima colazione. Mattina dedicata alla visita di Patan, la seconda città del Nepal che sorge a sud di Kathmandu e che in realtà è stata inglobata dalla capitale. Storicamente è conosciuta con il nome sanscrito di Laliput, “città della bellezza”, fondata nel 250 a.C., governata da aristocratici localii e conquistata infine dai sovrani Malla. La Durbar Square di Patan è costellata di templi, palazzi e edifici, che costituiscono una straordinaria rassegna di architettura newari. In un’ala del Palazzo Reale si trova il Museo, con un’interessante collezione di statue di divinità hindu e buddiste e di oggetti in bronzo e rame che mostrano l’abilità degli artigiani locali. Pranzo libero. Nel pomeriggio visita di Bhaktapur, il terzo centro urbano più grande della valle, situato a circa 30 minuti da Kathmandu, sull’antica via commerciale per il Tibet. La città è splendida ed ha conservato intatto il carattere tradizionale dell’epoca Malla. Al termine rientro a Kathmandu. Cena e pernottamento in albergo.
13° giorno KATHMANDU-ITALIA
Prima colazione. Le stanze saranno a disposizione fino alle ore 12:00. La mattina è dedicata alla visita di due importanti santuari. Si inizia con Pashupatinath, il tempio hindu più importante del Nepal, che sorge lungo le sponde del fiume sacro Bagmati, alla periferia orientale di Kathmandu. Il tempio è dedicato a Shiva distruttore e insieme creatore, ed è qui che si tengono le cremazioni. Solo gli hindu possonon accedere al tempio principale, mentre ai visitatori è riservato l’argine opposto del fiume, da dove si può scorgere una parte del complesso sacro e la scalinata dove si tengono le cremazioni. Si raccomanda il massimo rispetto durante la visita. Pranzo libero. A seguire si vista Bodhnath, chiamato anche Boudha, centro religioso della consistente comunità di esiliati tibetani in Nepal. Una sorta di villaggio, che si sviluppa intorno ad un enorme stupa circolare sormontato dallo sguardo del Buddha. Il luogo è particolarmente suggestivo e animato da pellegrini tibetani che si muovono intorno allo stupa in senso orario facendo girare le ruote di preghiera. Nel tardo pomeriggio trasferimento in aeroporto per le formalità di imbarco. Partenza per L’Italia con volo di linea oppure notte a Kathmandu per una partenza la mattina successiva, as econda dell’opertore aereo
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