Questo tour offre   un  esauriente panoramica dello stato indiano del Rajasthan poiché spazia dalle città con  fiabeschi palazzi, laghi e giardini incantevoli, imponenti fortezze, folle multicolori, villaggi di contadini la visita d, tessitori, tintori, vasai, senza trascurare le piccole e pittoresche realtà rurali e artigianali. Oltre alla meraviglia del Taj Mahal, i templi dell’amore di Khajuraho e la citta’ santa di Varanasi.

1° Giorno: BOLOGNA / ROMA F.CO / DELHI
 Ritrovo dei Signori partecipanti al viaggio all’aeroporto G. Marconi di Bologna alle ore 09:00 presso il banco della compagnia aerea  Ita Airways e partenza con il volo AZ1314 per Roma F.co alle ore 12:00. Arrivo alle 13:00 e coincidenza con volo AZ770   per Delhi in partenza alle 14:10. Pasti a bordo.

 

2° Giorno:  DELHI / MANDAWA ( 265 km. 6 ore circa )
Arrivo nella capitale indiana alle ore 02:00. Disbrigo delle formalità doganali, incontro con la guida e trasferimento in hotel. Tempo a disposizione per riposo. Prima colazione. Nel pomeriggio partenza per Mandawa, nella regione dello Shekhawati, dove i mercanti Marwari ricoprivano di pitture murali l’interno e l’esterno delle loro dimore, chiamate le belle Haveli, completamente affrescate.  Sistemazione in hotel . Cena e pernottamento in hotel.

3° Giorno : MANDAWA – BIKANER (190 km. 4 ore circa)
Prima colazione. Al mattino passeggiata in questa affascinante città, dove si scopre la vera India di provincia, lo spirito di un glorioso passato dovuto ad essere stata un importante centro commerciale e di una successiva inesorabile decadenza nel momento che il commercio ha scelto altre vie.

A testimonianza comunque sono rimaste le bellissime Haveli e il Castello, una delle costruzioni più interessanti del Rajasthan. Al termine, partenza per Bikaner che sorge nel grande deserto del Thar. All’arrivo sistemazione in hotel e in seguito visita del Forte di Junagarh e del suo Museo. L’antica capitale, cinta da mura, fondata nel 1488 da Rao Bikaji, in epoca medievale si trovava su un’antica via carovaniera. La città vecchia è racchiusa entro la cinta muraria, nel sud-est della città e comprende i colorati bazar locali. Il Junagarh Fort fu costruito dal Raja Raj Sin, che regnò dal 1571 al 1611 e fu uno dei comandanti dell’esercito dell’Imperatore Mogol Akbar. Il forte, annoverato tra le fortezze più belle al mondo, è circondato da un ampio fossato, l’entrata principale è Suraj Pol (Porta del Sole), la cappella interna è un maestoso tempio indù “Har Mandir”, la cui famiglia reale celebrava le nascite e i matrimoni dei propri membri. Oggi è la giornata in cui viene festeggiata “Deepawali” chiamata più comunamente “Diwali” la grande e luminosa festività indiana che cade ogni anno tra ottobre e novembre. Il suo nome in sanscrito significa “Fila di Luci“. Questa festa simboleggia l’antica cultura indiana che insegna a sconfiggere l’ignoranza che sottomette l’umanità a scacciare l’oscurità che avvolge la luce della conoscenza. In ogni leggenda, mito e storia sul Deepawali si trova il significato della vittoria del bene sul male e, con questo intento, le Dyias (piccole lampade di argilla) illuminano tutte le case, dentro e fuori. Infatti, la luce rende capace di buone azioni e, quindi avvicina alla divinità. Durante il Deepawali, le luci che illuminano ogni angolo dell’India, l’incenso che satura l’aria con il suo profumo, i fuochi d’artificio che brillano e i petarti che scoppiano sono tutti segno di obbedienza al cielo, al fine di ricevere prosperità, salute, ricchezza, conoscenza, pace. Per gli induisti rappresenta una sorta di capodanno ovvero l’inizio di un nuovo anno durante il quale essi si profondono in azioni di devozione e preghiere alla dea Lakshmi, consorte celeste di Vishnu. La festa nazionale vera e propria del Deepawali avviene in un solo giorno e tutto il Paese è illuminato e lo festeggiano anche i Sikh e i Jainisti. Avremo quindi la possibilità di vedere la città vecchia illuminata da migliaia di lumini, fuochi, lampade e candele, donando energia a tutta la popolazione che la celebra, purificando gli animi raggiungendo la comunità riavvicinandola anche al divino. Per entrare meglio nello spirito della festa parteciperemo la cerimonia serale presso una selezionata famiglia locale. Cena e pernottamento in hotel.

 4° Giorno: BIKANER – JAISALMER (330 km. 7 ore circa)
Prima colazione. Al mattino per Jaisalmer, attraversando la quasi totalità del deserto del Thar, ai confini con il Pakistan. Jaisalmer rappresenta, probabilmente, una delle mete più affascinanti del viaggio. Sosta durante il percorso al Forte di Pokaran. Arrivo a Jaisalmer. Nel pomeriggio visita panoramica della città con sosta a Badabagh per visitare i cenotafi della famiglia reale. Cena e pernottamento in hotel.

6° Giorno: JAISALMER
Prima colazione. Intera giornata dedicata alla visita della città fortificata, fondata nel 1156 rappresentò per lungo tempo una delle principali città carovaniere lungo la prestigiosa “Via della Seta”, anche per questo un tempo chiamata “l’isola del deserto”, interamente scolpita nell’arenaria gialla che conferisce il nome di “Città d’oro”, è un dedalo di vicoli antichi, gli splendidi templi Jainisti e le Haweli. La popolazione ha conservato le antiche tradizioni e continua a vivere la vita di sempre. Le origini di Jaisalmer risalgono al XII° secolo, quando fu fondata da Rawal Jaisal, un capo Rajput che si proclamava discendente della luna. L’antica prosperità dei principi e mercanti di Jaisalmer è testimoniata dai palazzi e dagli edifici splendidamente scolpiti e decorati in legno e arenaria color giallo oro. La visita della città comprende vari templi, fra i quali i due Templi Jainisti risalenti al XII° secolo. Nel pomeriggio escursione a Sam / Khuri per ammirare il tramonto alle dune del deserto del Thar. Cena e pernottamento in hotel.

 

6° Giorno: JAISALMER – JODHPUR – LUNI (320 km. 5 ore circa)
Dopo la prima colazione, partenza per Jodhpur, situata nella parte occidentale della regione, Jodhpur è una bizzarra cittadina di case colorate, bianche e azzurre, la cui storia risale alla metà del XV° secolo. All’arrivo A Jodhpur, inizio alla visita dell’imponente Forte Mehrangarh provvisto di due ingressi, si erge su una collina dirupata di 125 mt di altezza, domina completamente la città e le sue mura. Il palazzo e il forte contengono ricche collezioni di palanchini, portantine da elefante, strumenti musicali, costumi, arredi e armi. La collezione di cannoni è una delle più interessanti dell’India, sono tuttora visibili i segni dei colpi di cannone sparati dagli invasori. Diversi cenotafi ricordano il sacrificio dei coraggiosi guerrieri Rajput.

Ci sono inoltre le impronte delle mani delle “Sati”, le donne che preferirono immolarsi alla morte del Maharajà.  Degni di nota sono la Sale dell’incoronazione e il trono, dove furono incoronati tutti i sovrani della città, ad eccezione del fondatore. All’interno del forte si trovano 36 finestre a grata, ognuna diversa dall’altra, pannelli preziosamente scolpiti e transenne forate di arenaria rossa. Quindi proseguimento per Luni. (Km. 160 circa 3h) All’arrivo sistemazione presso il castello-palazzo Fort Chanwa, che risale al XIX° secolo trasformato in albergo dalla famiglia reale. Cena e pernottamento in hotel.

 

7° Giorno : LUNI – RANAKPUR – UDAIPUR (250 Km. 6 ore circa)
Prima colazione in hotel e trasferimento ad Udaipur, la più romantica città del Rajasthan. Lungo la strada sosta per la visita del magnifico tempio Jainista a Ranakpur. scolpito nel marmo bianco, é uno dei cinque posti più sacri per la religione Jainista ed é circondato da mura.

 

Vi sono 4 facciate che circondano il tempio centrale “Chumukha” che é dedicato ad Adinathji e contiene in tutto ben 29 mura e 1444 pilastri tutti finemente scolpiti e tutti in maniera diversa. È uno straordinario esempio del genio dell’architettura che vuole stupire e farti rimanere incantato e a bocca aperta. Proseguimento per Udaipur. Arrivo e sistemazione in hotel. Cena e pernottamento.

 

8° Giorno: UDAIPUR
Prima colazione in hotel e visita della “Città dell’aurora” fu fondata nel 1567, quando Maharaja Udai Singh, stanco dei ripetuti attacchi a Chittor, la vecchia capitale Mewar, si fece indicare da un vecchio saggio un posto sicuro per la sua nuova capitale. L’uomo garantì a Udai Singh che se lo avesse fondato sulle sponde del Lake Pichola, il suo nuovo centro di potere non sarebbe mai stato conquistato, e così nacque la città che porta lo stesso nome del regnante, Udaipur. La città è famosa per i suoi laghi di un blu splendente, per la sua cornice di verdi colline e per i suoi palazzi di marmo bianco. Udaipur è la tipica città cinta da mura su cui si aprono varie porte. Si visitano il City-Palace ed il suo museo, il Sahelion Ki Bari un tempo giardino dell’Harem. Nel pomeriggio giro in battello sul Lago Pichola per la visita al tempio Jag Mandir. Cena e pernottamento in hotel.

 

9° Giorno UDAIPUR – PUSHKAR – JAIPUR (303 km. 6 ore circa)
Prima colazione in hotel e partenza per Pushkar, visita della città santa che ospita l’unico tempio dedicato al dio Brahma di tutta l’India e la famosa fiera del bestiame nel plenilunio di novembre. È una delle città sante e più importante per gli induisti. Qui i c’è un lago ritenuto sacro. La leggenda narra che il lago nacque da una lacrima del dio Brahma, il dio creatore È una delle città più tranquille del Rajasthan. In seguito, proseguimento per Jaipur, la famosa e frenetica “ Città Rosa ”. Cena e pernottamento in hotel.

10° Giorno: JAIPUR
Prima colazione in hotel e intera giornata dedicata alla visita della “Città Rosa”, capoluogo del Rajasthan, nodo commerciale e turistico di prim’ordine, è oggi un centro di almeno 1.300.00 persone, sito in un’area semidesertica. Jaipur colpisce perché è architettonicamente ordinata secondo precise geometrie. È famosa per i suoi edifici in arenaria rosa, sembra però che l’appellativo derivi da un episodio del 1876, quando Jaipur fu ridipinta di rosa per la visita del principe del Galles. La prima visita sarà fatta al Forte Amber, a 11 km. da Jaipur. L’ultimo tratto di salita al Forte si percorre a dorso di placidi elefanti per meglio entrare nello spirito dei luoghi. All’interno delle mura si visitano palazzi e padiglioni di raffinata bellezza ed il piccolo tempio della Dea Kali.

Quindi visita alla città vera e propria: all’Osservatorio, ricco di strumenti d’eccezionale grandezza e dove si trova il “Sancrat” (il Principe della Meridiana), uno gnomone alto 90 piedi, al Palazzo del Vento, che sorge su una delle principali strade della città, un curioso palazzo elaborato e fantasioso ma nello stesso tempo limpido esempio d’arte orientale costruito anch’esso con la “pietra del deserto” ed infine visita al Palazzo del Maharaja risalente al 1570. Cena e pernottamento in hotel.

 

11° Giorno: JAIPUR / FATEHPUR SIKRI / AGRA (232 km. 5 ore circa)
Prima colazione in hotel ed alle ore 08:00 partenza per Agra, sostando a Fatehpur Sikri per la visita della città del XVI° secolo, abbandonata dopo soli 14 anni della sua edificazione, con bellissimi palazzi in arenaria rossa. Arrivo ad Agra e sistemazione in hotel. Nel pomeriggio visita del Taj Mahal, una delle sette meraviglie al mondo, il magnifico sogno in marmo che sorge nel mezzo di un lussureggiante giardino come una perla in una sorta di paesaggio immacolato.

La sua bellezza trascende ogni descrizione, fatto costruire dall’Imperatore Moghul Shah Jahan nel 1631 in memoria della moglie Mumtaz Mahal, morta durante il parto del 14° figlio dopo 17 anni di matrimonio. Per erigere il monumento furono raccolte pietre preziose di ogni tipo, perle, coralli e le maestranze furono chiamate sia dall’India che da altri Paesi. Erano più di 20.000 tra i migliori artigiani ed impiegarono 22 anni per completare questo incredibile capolavoro. Cena e pernottamento in hotel.

 

12° Giorno: AGRA/JHANSI/ ORCHA / KHAJURAHO  ( 4 ore circa)       
Data l’ora l’hotel ci preparerà una colazione al sacco. Trasferimento alla stazione ferroviaria e partenza con il treno Bhopal Shatabadi alle ore 08:20 per Jhansi, arrivo previsto alle ore 10:40, In pullman proseguimento per Khajuraho (180 km. 4 ore. circa), lungo il percorso sosta per la visita di Orcha che fu capitale di uno stato feudale nel XVII° secolo. Si visiteranno: il Raj Mahal, il Rai Parveen Mahal e Jahangir Mahal, edificati da vari Maharaja con uno stile che ricorda l’architettura del Rajasthan. Proseguimento del viaggio per Khajuraho. Cena e pernottamento in hotel.

 

13° Giorno: KHAJURAHO / VARANASI
Prima colazione in hotel. Mattinata dedicata alla visita dei templi, splendidi esempi di architettura indo-ariana che furono costruiti tra il 950 ed il 1050 d.C. all’epoca dei Chandela, una dinastia che regnò per cinque secoli prima di soccombere al violento attacco dei Moghul. Entro le mura si trovavano circa 80 templi, ma solo 22 sono sopravvissuti, disposti su un’area di 21 kmq: si dividono in due gruppi, quelli occidentali induisti e quelli orientali jainisti. Tra quelli induisti spiccano per bellezza il Lakshmana ed il Kandariya Mahadeva, ricoperti di pregevoli altorilievi che rappresentano il punto più alto dell’arte dell’India settentrionale dell’epoca. Molti di questi altorilievi raffigurano soggetti in atteggiamenti apertamente erotici, fatto questo che viene spiegato dagli storici con diverse teorie: una delle più accreditate li mette in relazione alla filosofia del tantrismo che teorizza il raggiungimento della perfezione anche attraverso l’atto sessuale. Nel pomeriggio,trasferimento in aeroporto e partenza con un volo per Varanasi, la Città Sacra degli Induisti che sorge sulle rive del Gange.

Giro in risciò fino ai Ghats per assistere, stando a bordo di un’imbarcazione, alla suggestiva cerimonia Aarti durante la quale i bramini danzano tenendo in mano delle sculture di luce, mentre le centinaia di persone che assistono, da terra e dal fiume, affidano alla “madre Ganga” delle fiammelle che rappresentano i propri sogni. Un’esperienza unica che resterà per sempre nei nostri occhi e nel nostro cuore. Cena e pernottamento in hotel.

 

14° Giorno: VARANASI / DELHI
Sveglia prima dell’alba per recarsi sulle rive del Gange, quando i pellegrini giungono per bagnarsi nel sacro fiume. Escursione in barca per osservare i pellegrini, le pire funerarie, gli antichi palazzi sulle rive del fiume Gange. Visita a piedi della città antica con sosta al Tempio d’oro ( divieto d’entrata per i non hindu ) e alla Moschea di Aurangzeb. Rientro in albergo per la prima colazione. Trasferimento all’aeroporto nazionale e partenza con volo di linea per Delhi. All’arrivo sistemazione in hotel e tempo dedicato per relax. Cena e breve pernottamento.

 

15° Giorno: DELHI / ROMA F.CO / BOLOGNA
Trasferimento in aeroporto e partenza con volo di linea Ita Airways AZ769 per Roma Alle 03:50 Pasti a bordo. Arrivo alle 08:10. Coincidenza con volo AZ131 per Bologna in partenza alle 10:05 con arrivo alle 11:00. Fine del viaggio.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

QUOTA DI PARTECIPAZIONE INDIVIDUALE: 1.845  EurO
MIN 10 PERSONE

 SUPPLEMENTO CAMERA SINGOLA: 530 €

 

LA QUOTA COMPRENDE:

Sistemazione in camera doppia in hotel 4* / 4* superior  e 5*

Trattamento di mezza pensione (prima colazione e cena)

Trasferimenti da/per aeroporti in India con mezzo privato

Tour eseguito in pullman privato con autista

Escursione su dromedario nel deserto del Thar a Jaisalmer;

Giro in barca su lago Pichola a Udaipur

Escursione a dorso d’elefante per la salita al Forte Amber

All’alba giro in barca sul fiume Gange a Varanasi

Guida accompagnatore parlante Italiano

Visite, ingressi ed escursioni come da programma

Accompagnatore dall’Italia per tutta la durata del Tour

Acqua a bordo del veicolo durante il viaggio

Tutte le tasse governative attuali

 

LA QUOTE NON COMPRENDE:

 Volo per Delhi di andata e ritorno ( attualmente il volo Ita Airways è di 630 € )

Voli Khajuraho / Varanasi e Varanasi / Delhi attualmente il costo è di 220 €

Visto d’ingresso in India

Assicurazione sanitaria ed eventuale Annullamento viaggio

Spese per poter fotografare / filmare i monumenti

Mance ed ogni extra di carattere personale

Tutto quanto NON espressamente indicato nella voce “La quota comprende